15 settembre 2024

Carmo di Loano – m 1389

Il Monte Carmo (1389 m), detto anche Monte Carmo di Loano per distinguerlo dai numerosi omonimi sparsi per la Liguria, è la prima montagna di una certa importanza delle Alpi. Si innalza lungo lo spartiacque principale della catena montuosa, ma è molto vicino al mare: sovrasta direttamente i noti centri costieri di Pietra Ligure, Loano e Borghetto Santo Spirito.
È una montagna massiccia e tondeggiante, molto imponente da qualsiasi lato la si guardi. Come molte altre montagne liguri, ha versanti abbastanza asimmetrici: il versante padano è più dolce, coperto da folti boschi, e digradante verso la bella conca di Bardineto; il versante marittimo è invece in gran parte roccioso, più spoglio e movimentato da numerosi contrafforti, anche di una certa importanza. Il versante settentrionale è intagliato in rocce metamorfiche scistose, facilmente degradabili, mentre il versante meridionale è costituito da dolomie e quarziti.
La montagna culmina con due cime: quella principale è un dossone arrotondato di erba e rocce, su cui sorge una grande croce, e c’è poi l’anticima sud-est (1328 m) su cui si trova la stazione d’arrivo di una teleferica; l’anticima costituisce l’inizio di un imponente costolone roccioso, che si abbassa verso la conca di Pian delle Bosse ed è percorso da uno spettacolare itinerario escursionistico. 
Dalla cima, nelle giornate limpide, si osserva un panorama straordinario, specialmente sul mare (oltre il quale spunta il profilo della Corsica) e su tutta la Riviera Ligure. Sul lato opposto si osservano tutte le Alpi Liguri, dalla vicina Rocca Barbena al Monte Spinarda e al Monte Galero; più in là si notano i monti Frontè e Saccarello, e ancora la catena del Pizzo d’Ormea e del Mongioie. Sopra uno spicchio di pianura si nota una buona parte di arco alpino, col Monviso e il Monte Rosa. Solo verso nord il panorama è coperto dai faggi che giungono in vetta, e che quindi limitano la visuale verso i vicini Bric Agnellino e Monte Settepani.
Il toponimo “carmo”, molto diffuso in Liguria e dintorni, deriva probabilmente dalla voce prelatina kar, che significa “pietra, roccia” e, per estensione “montagna”; indica spesso montagne massicce ed imponenti, dalle forme tondeggianti. Già nel ‘500 era citato come “Monte Calvo”, toponimo che si ritrova anche nella Carta del Ducato di Genova pubblicata nel 1846.

Prenotazioni e informazioni

Entro venerdì 13 settembre 2024

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Logistica e organizzazione

Partenza:
PARTENZA: ritrovo su A10 all’Autogrill Valleggia Nord, (dopo uscita per Savona), alle ore 8,00 per eventuale compattamento delle macchine.

RITORNO in tarda serata alle località di partenza.

VIAGGIO CON AUTO PROPRIE

QUOTA: Costi auto € 30/40 da ripartire tra i componenti dell'equipaggio.

Itinerario stradale:
A12  - A10 uscita PIETRA LIGURE. Discesa all'Aurelia e a Ds per LOANO. Attraversamento di LOANO sino al bivio/rotonda per VERZI (ampio posteggio dalla chiesa).

Rientro:
In tarda serata alla località di partenza.

IN CASO DI TEMPO AVVERSO LA GITA VERRÀ RIPROGRAMMATA

Percorso

Difficoltà: E ed EE

Percorso Km. 12
Dislivello: m 1200 ca
Tempi: h 6 ca + sosta pranzo

Equipaggiamento consigliato

Pranzo al  sacco. 

Abbigliamento escursionistico autunnale leggero, consigliati i bastoncini.

Responsabili (R.d.L.)

Rovegno Giancarlo
Tel.: 348 469 0139

Itinerario

Dalla chiesa di VERZI (mt. 182) su asfalto poi  sentiero e sterrata fino a CASTAGNABANCA (mt. 600) quindi sentiero due quadrati rossi nel bosco sino ad una sterrata. Si va a Sx poi a Dx su ripido sentiero fino al rif. PIAN DELLE BOSSE (mt. 841). dal rif. ad un bivio si va Sx sempre due quadrati rossi nel bosco poi per roccette (passaggi EE) sulla cresta. Si scende nella depressione erbosa per risalire il tratto finale per la cima (mt. 1389) con vista splendida. Ritorno con discesa alla depressione poi a Sx sull'AVML triangolo rosso sino al GIOGO DI GIUSTENICE (MT. 1193). Si segue la strada fino al 1° tornante, quindi a Dx triangolo rosso sino al rifugio. Da qui ritorno su itinerario dell'andata.

Club Alpino Italiano