18 Febbraio 2024

Monte San Giacomo

Ci ritroviamo sul sagrato della Basilica di Santo Stefano a Lavagna. Da qui percorriamo una delle principali “vie dell’ardesia” fino alla sommità del Monte Sa Giacomo. Ora seguiamo la linea di cresta fino al Monte Rocchette, che con i suoi 701m è la cima più alta del Massiccio del Capenardo. Il percorso è molto panoramico, sia verso il mare sia verso l’interno. Il rientro inizia con la ripida discesa verso Santa Giulia, che domina il litorale di Cavi e si completa con le stradine e le scorciatoie che ci riportano al punto di partenza

Prenotazioni e informazioni

Entro mercoledì 14 febbraio 2024

In Sede, negli orari di apertura
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Logistica e organizzazione

Partenza: 
ore 9:00 , Basilica di Santo Stefano a Lavagna

Rientro: 
ore 17:00 circa 

IN CASO DI TEMPO AVVERSO LA GITA SARÀ RINVIATA    


Percorso

Difficoltà: E
Dislivello: m 710 ca
Tempi: h 5 ca

Equipaggiamento consigliato

Pranzo al sacco
Abbigliamento invernale

Responsabile gita

Aurelio Berisso
Tel.: 348 189 9643

Image

Altre informazioni sulla gita...

Ci ritroviamo sul sagrato della Basilica di Santo Stefano a Lavagna. Da qui percorriamo sentieri, antiche mulattiere e qualche tratto di strada fino alla sommità del Monte San Giacomo, dove sorge l’omonima cappella.

Si tratta di una delle principali “vie dell’ardesia”, antichi percorsi che le portatrici usavano per trasportare a valle blocchi di ardesia estratti nelle tante cave che si aprono su queste pendici.

Erano gli uomini che lavoravano in cava, estraendo l’ardesia spaccata in lastre. Erano giovani donne del posto, le “lavagnine”, che trasportavano le lastre a valle. Caricavano sulla testa blocchi pesanti più di mezzo quintale, riuscendo a mantenere una andatura costante nonostante i dislivelli del territorio.

L’abbondanza di ardesia è evidente dai materiali con cui sono fatti scalini, muretti a secco e gran parte di quello che ci circonda. L’ardesia è una pietra che diventa molto scivolosa quando è bagnata, per cui occorre particolare attenzione in caso di pioggia o comunque quando il selciato sia umido.

Dal San Giacomo seguiamo la linea di cresta fino al Monte Rocchette, che con i suoi 701m è la cima più alta del Massiccio del Capenardo. Il percorso è molto panoramico, sia verso il mare sia verso l’interno. Nelle giornate terse si possono vedere Elba, Capraia e Corsica.

La recente riqualificazione della rete di sentieri del massiccio ha compreso anche la posa di alcune tavole di orientamento, utili a identificare i principali punti di interesse geografico che da qui si possono vedere.

Qui ci fermiamo per la sosta pranzo, prima di iniziare il rientro, praticamente tutto in discesa.

La discesa inizia molto decisa, in ambiente relativamente selvaggio, per poi addolcirsi nella zona della Crocetta. Arriviamo quindi alla chiesa di S.Giulia, che domina il litorale di Cavi, e da qui scendiamo fino a tornare al punto di partenza.

Club Alpino Italiano