Escursionismo

Frequentare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare. Da anni questo è il motto dell’Escursionismo CAI. In esso si ritrova il trinomio fondante del nostro Sodalizio, enunciato nell’art. 1 dello Statuto. L’escursionismo è pertanto una forma di alpinismo, un alpinismo “orizzontale”. Anzi: “L’escursionismo rappresenta la forma più nobile di questo alpinismo orizzontale, che non rientra nel paradigma della cultura della fretta, ma in quell’orizzonte del viaggiatore che è esploratore”. (Annibale Salsa) Camminare. Prendere un sentiero, staccarsi dalla città e dal rumore, entrare nel silenzio. Camminare per osservare, per guardare la natura: un libro ancora oggi ricco di valori e profondi significati. Camminare adagio, per capire e conoscere meglio la “cultura del territorio”: baite e alpeggi svelano un mondo contadino e alpigiano che a fatica resiste alla modernità dell’oggi. Per camminare il Club Alpino Italiano, a stretto contatto con le comunità montane, impegna uomini e risorse nella manutenzione dei sentieri, nella riscoperta e valorizzazione di percorsi escursionistici di grande respiro. Nell’ambito della Sezione, la commissione Gite organizza ogni anno un ricco calendario di escursioni sui sentieri del nostro Appennino, rivolgendo nello stesso tempo la propria attenzione anche alle “terre alte” di tutta la nostra penisola con viaggi organizzati di più giorni. 

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